Pronti a viaggiare indietro nel tempo? Facciamo un focus sulla nascita della profumeria artistica.
Cos’è la profumeria artistica?
Nate in contrapposizione ai marchi con un universo radicato nell’immagine quanto nell’aspetto olfattivo, le maison di nicchia emergono a partire dagli anni Sessanta del ‘900. Fortemente influenzate da cambiamenti di gusto e stile, ciò che le contraddistingue è la particolare attenzione nei confronti delle materie prime e l’artigianalità. Concepite come delle vere e proprie opere d’arte, le fragranze di nicchia nascono dalla volontà di raccontare una storia, un’emozione, un incontro, una sensazione…
Frutto dell’estro creativo dei nasi più eclettici, non rappresentano altro che “mosaici” di molecole di sintesi e di elementi, ingredienti naturali dal potere inebriante e sorprendente.
Lontana dallo stile massificato della profumeria commerciale, ciascuna fragranza è infatti concepita per dare vita ad accordi olfattivi unici, audaci. Piccoli tesori da sfiorare ed indossare…
What about the future?
Risulta difficile riassumere in poche righe la storia della profumeria artistica o di nicchia. Quel che è certo, è che negli ultimi anni si è registrata una vera e propria evoluzione: i profumi di nicchia hanno progressivamente imparato a dialogare con l’arte, in tutte le sue forme ed espressioni. Packaging unici, curati, rappresentano oramai un elemento irrinunciabile, una sorta di visto, di carta d’identità. Pur restando fedeli a quel principio di artigianalità dei processi e d’impiego delle materie prime, le maison di nicchia hanno iniziato ad esplorare nuovi orizzonti, arrivando a progettare, fabbricare nuovi profumi, creando sorprendenti composti odorosi, offrendo nuove sfaccettature olfattive. Dal tavolo del profumiere, ci si sposta progressivamente in laboratorio… Un’autentica rivoluzione, che prende il nome di profumi molecolari.
Alla prossima puntata…