Monsieur

C’era una volta…
Nel cuore di Parigi, nella stretta rue Chabanais, si nasconde un’istituzione discreta, una libreria, la cui vetrina emerge dalle pietre bianche: una facciata semplice che
nasconde uno scrigno dai sentori di carta invecchiata e pelle patinata.
Sono le 10, il proprietario apre la porta, lascia entrare la luce che schizza sui pannelli in legno di quercia, ed entra nel suo negozio, il parquet che scricchiola sotto i suoi piedi.
Trascorre qui le sue giornate, circondato da scaffali accuratamente organizzati, elencando nella mente tutte le opere dimenticate che aspettano solo di essere riscoperte. Ogni giorno accoglie i suoi clienti con un sorriso sottile, una parola scelta, una raccomandazione su misura e si diverte a trovare l’opera perfetta per ogni visitatore,
l’ultimo Prix Goncourt appena ricevuto per la vicina del n°8, Racconti di viaggio di Joseph Kessel per l’esploratore di passaggio…
Sono le 19, entra un uomo, alto, slanciato, vestito impeccabilmente, con un lungo cappotto nero il cui tessuto sembra assorbire la luce soffusa del luogo e da cui diffonde
una fragranza singolare che richiama il libraio. L’inspirazione risveglia in lui dei ricordi, come una melodia familiare che si riconosce senza poterle dare un nome.
Accordi freschi e speziati, intrecciati con note legnose. Discreta e memorabile, questa fragranza riempie gradualmente l’atmosfera intima della libreria, mescolando i profumi del legno cerato con note rinfrescanti e citrine.
L’uomo non dice nulla. Si limita a vagare tra gli scaffali, facendo scorrere le dita sul dorso dei libri. Dopo qualche minuto si ferma davanti ad un ripiano sul retro del negozio, dove sono conservate le edizioni rare, le opere dimenticate da tutti.
Afferra un libro, una vecchia edizione di ” Plupart du Temps ” di Pierre Reverdy e si dirige verso il bancone. Il volume tra le mani, sfoglia le pagine, lasciando che la sua mente si immerga nell’odore familiare della carta antica, ormai legato alla scia raffinata del proprio profumo. Quest’unione inaspettata conferisce al momento un fascino particolare, un ricordo sensoriale unico… Il misterioso uomo elegante spiega allora la casualità della sua venuta, la luce del negozio e la bellezza delle opere che hanno attirato il suo sguardo. Il commerciante annuisce dolcemente, un sorriso illumina il suo volto.
Acquistato il libro, l’enigmatico Monsieur lo infila in tasca e poi, come un’ombra, svanisce nella notte, sotto la pioggia fine, lasciando dietro di sé solo la scia del suo misterioso profumo. In questa piccola libreria parigina, un libro, una fragranza ed un incontro inaspettato hanno tessuto così una nuova storia, un’impressione di eleganza senza tempo, come un segreto che solo le strade di Parigi comprendono.